Nel cuore della Lomellina, tra la Lombardia e il Piemonte, si coltiva uno dei prodotti più autentici e sorprendenti del panorama agroalimentare italiano: la Cipolla Rossa di Breme. Conosciuta anche come “la dolcissima”, questa varietà colpisce per il suo profumo delicato, la dolcezza naturale e la consistenza croccante. La sua forma è tipicamente schiacciata e il peso può raggiungere, e talvolta superare, gli 800 grammi. A differenza della più celebre cipolla di Tropea, quella di Breme ha una personalità tutta sua: più delicata al palato, meno pungente e perfetta anche da gustare cruda.

A renderla così speciale è anche l’ambiente in cui cresce. I campi attorno a Breme offrono un terreno morbido, sabbioso e privo di argilla, condizione ideale per sviluppare bulbi sani, ricchi di sapore e naturalmente dolci. La coltivazione segue ancora oggi un approccio quasi interamente manuale, nel pieno rispetto delle pratiche agricole tradizionali.

Tradizione e manualità: il segreto della qualità

La Cipolla Rossa di Breme viene coltivata secondo un calendario ben preciso, che riflette il profondo legame tra uomo e natura. La semina avviene a metà agosto, quando la terra conserva ancora il calore estivo. A ottobre le giovani piantine vengono trapiantate nei campi, dove cresceranno lentamente fino a maturazione. La raccolta inizia a giugno, ed è proprio in questo periodo che il borgo di Breme si anima per celebrare la sua regina.

La produzione è limitata, proprio perché ogni fase del ciclo è eseguita a mano: dalla semina alla raccolta, passando per l’irrigazione e la concimazione, che avvengono senza l’uso di macchinari pesanti. Questo approccio artigianale non solo garantisce la qualità del prodotto, ma preserva anche la biodiversità del territorio e il valore culturale della tradizione contadina locale.

Un alimento salutare, ricco di benefici

Oltre al gusto unico, la Cipolla Rossa di Breme è apprezzata anche per le sue importanti proprietà nutrizionali. È una fonte naturale di vitamine C ed E, fondamentali per il sistema immunitario e per la protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Contiene inoltre sali minerali essenziali come ferro, magnesio, selenio, iodio e zinco, che contribuiscono al benessere generale dell’organismo.

È nota anche per le sue qualità depurative: favorisce la diuresi, combatte la ritenzione idrica e ha un effetto drenante, utile nella lotta contro la cellulite. Alcuni studi le attribuiscono la capacità di aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e migliorare la salute del sistema cardiovascolare. Un ingrediente che unisce gusto e salute, perfetto per chi desidera seguire una dieta equilibrata senza rinunciare al piacere del palato.

Tra cucina tradizionale e creatività gourmet

Ogni anno, nel mese di giugno, Breme ospita la storica sagra della Cipolla Rossa, un evento che da oltre quarant’anni celebra questo straordinario prodotto. È l’occasione perfetta per scoprirlo in tutte le sue declinazioni: dalla cucina rustica a quella più creativa, con piatti che vanno dalle insalate ai risotti, fino a dessert sorprendenti come crostate e gelati gastronomici.

La Cipolla di Breme è oggi protagonista anche in cucina d’autore. Lo chef Riccardo Carnevali, ad esempio, la utilizza per realizzare un raffinato carpaccio di pomodoro e cipolla con olio extravergine, sale di Maldon e basilico fresco. Al ristorante Lino di Pavia, invece, compare in preparazioni gourmet come la tartelletta con Grana Padano, perle di tartufo nero e gelato alla senape, oppure come base per una salsa dolceforte abbinata al maiale nero di Lomellina e tamarindo. Piatti che dimostrano quanto questo bulbo, apparentemente semplice, sia in realtà un ingrediente straordinariamente versatile e raffinato.