Se ami la natura, i borghi autentici e le camminate tra vigneti e colline, l’escursione a Canevino con il gruppo «camminandoinoltrepo» è l’esperienza che fa per te. Immerso nel cuore dell’Oltrepò Pavese, questo itinerario ad anello di circa 9 chilometri è ideale per gli amanti del trekking lento e del turismo di prossimità. Il percorso, accessibile anche a camminatori non esperti, richiede circa due ore di cammino e offre panorami mozzafiato, silenzio rigenerante e tante piccole sorprese lungo il tragitto.

Il punto di partenza è Volpara, uno dei borghi più caratteristici della zona, conosciuto per il Tempio del Moscato. Da qui si sale lungo la Strada Provinciale 40, lasciandosi alle spalle i primi scorci rurali per immergersi in un paesaggio dolce e silenzioso, tipico dell’entroterra pavese. I primi passi già anticipano la varietà di emozioni che il percorso saprà regalare.

Da Volpara a Canevino: tra natura, storia e scorci rurali

Man mano che ci si addentra nel cuore della campagna pavese, la strada asfaltata si trasforma in una suggestiva carrareccia di terra e ghiaia, conducendo alle incantevoli località di Canova e Colombara. Il tragitto è arricchito dalla presenza di rustici ristrutturati, piccoli casolari in pietra che si fondono perfettamente con l’ambiente naturale. Gli ampi panorami sui vigneti, in tutte le stagioni, sono un invito costante a rallentare il passo e godersi il silenzio.

Poco più avanti si incontra l’Agriturismo Chalè Do Milagro, punto perfetto per una sosta o per gustare i prodotti tipici della zona. Il cammino prosegue verso Pianaversa, da cui inizia una salita graduale che ci conduce fino all’ingresso del borgo di Canevino, incorniciato da vigneti, cipressi e viste aperte sulle colline circostanti. La varietà del percorso – alternando terra battuta, asfalto e sentieri immersi nella vegetazione – rende l’esperienza dinamica e mai monotona.

Canevino: un borgo autentico tra fede, pietra e silenzi

Arrivati a Canevino, si è subito colpiti dalla sua autenticità. Il borgo, sospeso nel tempo, racconta storie antiche attraverso i suoi vicoli acciottolati, le case in pietra e la sua atmosfera raccolta. Da qui si può scegliere se affrontare i 133 gradini della scalinata che simboleggia il percorso delle spoglie di San Colombano, oppure seguire il sentiero che conduce alla statua del monaco irlandese, figura centrale della spiritualità locale.

Entrambe le opzioni conducono alla Parrocchiale di Canevino, un edificio religioso che domina il paesaggio e regala una vista panoramica eccezionale. Questo luogo, silenzioso e immerso nel verde, è perfetto per una pausa meditativa, per scattare fotografie o semplicemente per respirare l’autenticità di un borgo poco toccato dal turismo di massa. È proprio qui che si coglie l’essenza del turismo lento: vivere il territorio con calma, passo dopo passo.

Ritorno tra vigneti, panorami e sapori dell’Oltrepò

Il ritorno verso Volpara segue un itinerario altrettanto affascinante. Si attraversa la località di Caseo, si costeggia il noto Ristorante Paradiso, e si imbocca un sentiero tra vigneti e rustici per circa 800 metri. Questo tratto, forse uno dei più poetici del percorso, regala immagini da cartolina: filari ordinati di vite, casali antichi, colori intensi della terra e del cielo. Il sentiero conduce infine al ponte sul torrente Versa, che si attraversa per raggiungere nuovamente Colombara.

Da lì si ritorna sulla Strada Provinciale 40, chiudendo il cerchio e completando un’escursione ricca di emozioni, scoperte e bellezza naturale. Prima di rientrare, vale la pena concedersi ancora qualche momento a Volpara, magari per una visita al centro storico o una degustazione di vini locali, rendendo l’esperienza ancora più completa e memorabile.